Certificazione Biologica

Rilascio della certificazione biologica

La certificazione da agricoltura biologica viene rilasciata alle aziende solo se in ogni fase del percorso di produzione di un determinato prodotto, vengono rispettate una serie di regole stabilite in Italia dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Ogni azienda che richiede la certificazione biologica, che si tratti di produzione agricola, di trasformazione alimentare, di allevamento e zootecnica, di importazione di prodotti, o altro, deve sottoporsi al sistema di controllo degli organismi preposti sulla base del regolamento in vigore.

Al vertice in Italia, abbiamo il Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali. A livello locale le Amministrazioni Regionali, invece, delegano il compito di vigilanza territoriale ad organismi di controllo terzi ed indipendenti (OdC).

L’OdC:

  • controlla ogni singola parte del ciclo produttivo dall’inizio della produzione,
  • segue le eventuali fasi di trasformazione, di immagazzinamento, di trasporto e di distribuzione durante la vendita,
  • rilascia la conformità nel settore della produzione biologica,

 

La presenza del logo BIO garantisce che:

– il 95% degli ingredienti agricoli proviene da produzione biologica;

–  i prodotti non contengono ingredienti OGM e se involontariamente in misura non superiore allo 0,9%;

– il prodotto è in regola con il Regolamento CE 384/2007 relativo alla produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici;

– l’alimento proviene direttamente dal produttore o è preparato in una confezione sigillata;

– il prodotto porta il nome del produttore, dello stabilimento di lavorazione ed il nome del codice dell’organismo di ispezione.

Differenza tra Dop e Igp

Chi stabilisce la differenza

I Regolamenti della UE stabiliscono la differenza tra l’olio che può essere certificato DOP e quello che può essere certificato IGP ovvero tra la denominazione di origine protetta (DOP) e denominazione di origine protetta (IGP). 

Altra cosa é la certificazione DOP e la certificazione IGP.

Entrambi dipendono dall’ambiente geografico. Per la DOP  tutte le qualità o le caratteristiche del prodotto si riferiscono ad un determinato ambiente geografico. L’IGP, invece, fa riferimento e una determinata qualità, o caratteristica.

Per ottenere la DOP, la produzione, la trasformazione e la lavorazione del prodotto devono avvenire in un’area geografica determinata. Invece basta che anche una sola fase del processo produttivo (purchè capace di attribuire al prodotto quella determinata qualità o caratteristica di pregio di cui si è detto) avvenga nella zona stabilita perché il prodotto non possa avere la DOP ma la IGP.

Clicca per conoscere le DOP italiane.

Certificazione dell’olio IGP Sicilia

Come ottenere la certificazione Igp Sicilia

Per ottenere la certificazione dell’olio Igp Sicilia, dal 17 giugno 2015,  i produttori IGP devono attenersi, come per le denominazioni DOP,  alle rigide regole contenute nel disciplinare il cui rispetto è garantito dall’Istituto Regionale del vino e dell’olio.

Chi controlla

E’ il  MIPAAF (D.M. 11657 del 15/06/2015 ) quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo per la denominazione “Sicilia”, protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 29 gennaio 2015 ad avere designato l’Istituto Regionale del vino e dell’olio come organismo indipendente. Tali funzioni sono previste dagli art. 36 e 37 del Reg. (UE) n. 1151/2012.

Tenete presente che ad oggi l’unico olio extravergine d’oliva italiano che ha ottenuto il riconoscimento Igp è il “Toscano” e che una sola fase del processo di produzione è necessaria per ottenere la denominazione IGP, mentre per la DOP il legame con il territorio riguarda tutto il processo produttivo.

Come e quando richiedere la certificazione

La scadenza per le richieste di assoggettamento degli olivicoltori è fissata improrogabilmente al 30 giugno di ogni anno.  Si ricorda inoltre che per l’iscrizione all’elenco olivicoltori è indispensabile compilare la scheda “Unità olivetata” nel fascicolo aziendale.

La richiesta di assoggettamento (allegati MAX 2 MB altrimenti saranno rifiutati) va inviata alla seguente PEC: olioigpsicilia.irvos@pec.it . I versamenti dovranno essere effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario intestato a Istituto Regionale del Vino e dell’Olio IBAN IT 86C0301904612000008906046.

Certificazione dell’olio DOP

I prodotti, come l’olio di oliva extravergine, con certificazione DOP sono protetti dalle contraffazioni in tutta Europa.

L’olivicoltore la cui azienda si trova in un territorio che ha ottenuto questo riconoscimento e che intende commercializzare la propria produzione di olio con il marchio Dop, deve attenersi ad uno specifico disciplinare di produzione e sottostare al controllo di un “Ente di Certificazione” indipendente e appositamente incaricato e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il MIPAAF.

Il disciplinare di produzione contiene tutte le norme di coltivazione dell’oliveto, di raccolta e confezionamento dell’olio di oliva che devono essere rigorosamente rispettate per l’ottenimento dell’olio a marchio Dop.