Fatture di vendita ed Iva nell’e-commerce internazionale

Le fatture di vendita ed Iva nell’e-commerce internazionale seguono regole diverse nei 5 mercati che Amazon ha in Europa: Castel San Giovanni in Italia e prossimamente Siracusa.

Il cliente che accede al sito, dopo aver preso visione dei prodotti, esegue la procedura di acquisto compilando l’ordine ed eseguendo il pagamento.

Olioliva, con la gestione multicanale di Amazon, passa per sua scelta l’ordine al centro di logistica italiano di Amazon dove i Frantoi o i Produttori hanno spedito il prodotto.

Per saperne di più su questa scelta di Olioliva vai sul sito https://www.olioliva.it.

Se l’ordine proviene dall’estero ed il Venditore accetta l’ordine, esiste un problema di fatturazione perché chi vende e spedisce beni a consumatori in un altro paese dell’Ue – Iva transfrontaliera – è tenuto ad iscriversi in tale Paese e applicare l’aliquota locale, a meno che il valore complessivo delle sue vendite annuali nel paese non sia inferiore alla soglia fissata dalle autorità locali: 35mila (Francia) oppure 100mila euro l’anno (Germania) o 70mila sterline nel Regno Unito.

In questo caso Amazon ha da poco attivato “Servizi Iva” (vedi anche l’articolo di ilsole24ore) la cui tariffa per ciascun Paese copre:

– numero di partita Iva (se necessario)
– dichiarazioni Iva mensili, trimestrali e annuali in base ai requisiti del paese di registrazione
– dichiarazione Intrastat
– registro delle vendite comunitarie
– dichiarazione locale obbligatoria, come lo spesometro in Italia

Questo servizio ha un costo complessivo di 500 euro compresa la gestione multicanale per Paese l’anno.

La fatturazione e l’addebito della tariffa per Servizi Iva su Amazon sarà sull’account del marketplace europeo primario. La tariffa verrà detratta come “Aggiornamenti vari” rispetto al saldo esistente.

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