L’olio extravergine di oliva

L’olio extravergine di oliva é la migliore tipologia di olio ed ha un grado di acidità  minore rispetto agli altri oli d’oliva.

La sua acidità non dovrebbe mai superare l’1%. Il gusto dell’olio extravergine viene definito perfettissimo perché è assolutamente vietato che ad esso vengano mescolati oli o miscele di oli di altra origine.

La lavorazione dell’olio extravergine avviene in modo che le condizioni termiche non causino nell’olio alterazioni di alcun tipo. In breve,l’olio extravergine d’oliva si differenzia dall’olio d’oliva in quanto è estratto dalla semplice spremitura delle olive con una acidità massima dell’1%.

L’olio d’oliva, invece, è ricavato da una miscela di olio raffinato e di olio vergine con un’acidità massima dell’1,5%.

L’olio evo con il tempo non migliora la sua qualità. E’ buona norma, però, non dimenticare le fondamentali regole di conservazione per l’olio d’oliva. Se acquistate l’olio in latte da più litri, travasatelo in bottiglie di vetro scuro man mano che lo utilizzate. In ogni caso conservate sempre l’olio d’oliva e l’olio extravergine d’oliva lontano da fonti di luce e di calore per evitare il deterioramento

La molitura a freddo a Montevago

Questo video fa vedere come viene fatta la molitura a freddo delle olive per produrre olio extravergine di oliva.

Vuoi sapere cosa significa olio spremuto, estratto o premuto, a freddo? Un olio può fregiarsi della dicitura estratto a freddo quando la temperatura della pasta delle olive (olive frante) in gramola non supera i 27° C. Lavorato a freddo, infatti, l’olio esprime al meglio le sue caratteristiche chimiche ed organolettiche.